Contestualmente alla seconda edizione del cine.concorso e del laboratorio fotografico - è stata indetta un'indagine popolare che invita a pensare a luoghi, territori,  ricordi, attimi, persone, situazioni, mutazioni della Città Cusiana ed indicare cosa piace, cosa non piace e cosa piacerebbe .

Apposite urne sono distribuite in collaborazione con Contorno Viola presso le scuole superiori della Città, i ragazzi del CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) invece curano la raccolta presso le scuole medie, mentre i bambini delle scuole elementari sono coinvolti a realizzare dei deisegni a tema durante le attività del doposcuola, curate dal Parco Fantasia.

E' inoltre possibile trovare le urne presso la Biblioteca Civica di Omegna e in alcuni bar ed esercizi pubblici del centro città.

Il ritiro delle urne e seguente ‘spoglio delle schede’ è previsto a fine Febbraio.

I risultati dell’indagine popolare orienteranno la missione del laboratorio fotografico Omegna.doc.02 e saranno d’ispirazione per la produzione di un  cortometraggio che verrà presentato nella giornata di premiazione del cine.concorso Omegna.doc 2014.  

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"Tutto iniziò dopo una notte di gennaio passata a realizzare urne poi consegnate qua e là in città..."
Nella mostra "Omegna In e Out" saranno esposte le oltre 800 schede raccolte e che hanno ispirato le azioni urbane, i laboratori fotografici e tanto altro..."

"...nel mentre era arrivato ad Omegna un orso (senza volto) che iniziò a guardare ed esplorare la città...poi trovò le urne... lesse tutte le schede e cominciò ad immaginare un'Omegna mai vista quanto desiderata. In occasione di "Omegna In e Out" l'orso svelerà il suo volto e i molti volti della città."

"Le provocazioni raccolte dall'indagine popolare sono diventate lo spunto per racconti fotografici. In tanti (capitanati da Francesco Lillo) hanno iniziato a esplorare la città con occhi nuovi armati di qualsiasi dispositivo digitale. Il 7 Giugno in mostra le tante immagini raccolte in cui riconoscere quello che c'è o che si nasconde in città".


“Alcuni dei numerosi desideri espressi dagli Omegnesi hanno ispirato i ragazzi di Mastronauta che sono così apparsi in città impersonando un sogno collettivo: una volta hanno portato un divano alla fermate dei bus, un' altra hanno portato tanti colori per ridipingere i palazzi, poi hanno celebrato la nostalgia, portato il lago ovunque e infine hanno dato appuntamento al primo cittadino in un luogo che non figura su nessuna mappa. Ad “Omegna in e out” in mostra video e immagini di quanto è accaduto nella città dove (alcuni credono) non succeda mai niente “